Cinquanta e… non sentirli. Con i tre titoli di questa stagione (regular season, Supercoppa e campionato nella categoria 40), e con la finale di Coppa League 55 tra Gerica Trasporti e Barrio Flegreo da giocare, la Superò tocca lo storico traguardo dei cinquanta trofei in bacheca nella sua lunga storia: “Un’avventura cominciata nel 1999 – racconta il presidente e allenatore Antonio Cristiano -. Affiancavo come sponsor il mio amico Massimo Ferrara della Freelander Viaggi, poi ci siamo divisi perché sentivo il desiderio di provare a vincere. Siamo partiti con mio padre: lui ha fatto calcio a certi livelli, è stato dirigente con Ferlaino nel Napoli di Maradona. Ha sempre avuto una passione enorme ed ero io a doverlo un po’ frenare, visto che gestire una società di calcio richiede tempo ed energie. Quindi trovammo la situazione ideale: una squadra iscritta ad un campionato amatoriale che desse la possibilità a tanti calciatori a fine carriera di trovare una collocazione lavorativa. In questo modo siamo riusciti al contempo ad allestire rose di qualità e a contribuire socialmente per tante famiglie”. Nella vita Cristiano è un pioniere della distribuzione alimentare: “Superò è il marchio di famiglia – spiega -, poi gestiamo una rete di quaranta punti vendita del mondo Carrefour con circa 2500 dipendenti, numeri che ci collocano tra le prime realtà distributive in Campania”. Quest’anno l’ennesima stagione ricca di soddisfazioni: “Il progetto over 40 lo seguo in prima persona – sottolinea -, insieme ad alcuni amici di vecchia data che ci danno una grossa mano: Marco Ventura, con il quale ho giocato nelle giovanili del Napoli, che ha una grande impresa di pulizie; Andrea Vetromile, noto commercialista; Mirko Brasiello, titolare dell’azienda di cosmetici Kost. Con l’apporto, inoltre, di Lello Pistola, il quale mi ha fatto conoscere Gigi Atteo: lui detiene il marchio Go Now, una realtà emergente della moda in Campania. Insieme abbiamo gettato le basi per costruire una squadra forte e coesa. Per quanto riguarda invece le categorie 50 e 55, in cui ci siamo cimentati con le denominazioni Sonny Bono e Gerica Trasporti, il mio amico Giancarlo De Gennaro, deus ex machina della Planet 365 in Campania, ha ripreso in mano la situazione dopo alcuni anni di assenza, costruendo le rose in tempi brevi e alla fine abbiamo pagato qualche infortunio”. La finale vinta con il Mian Do.Ro. il momento più alto: “Arrivavamo stanchi e con alcuni elementi importanti indisponibili. La partita è stata in bilico, per noi un po’ una novità visto che siamo abituati a stravincere. La soddisfazione è di aver portato a casa il risultato nonostante l’equilibrio e avendo la meglio alla lotteria dei rigori: tutto sommato credo sia meritato visto il percorso ed il gran vantaggio in classifica nella fase regolare. Dall’altra parte c’era una squadra forte, con giocatori importanti, una società solida e un allenatore competente, e questo dà ulteriore valore al nostro successo. Del resto – conclude Cristiano – ci avevano eliminato in Coppa per poi vincerla, portando a casa meritatamente un trofeo”.