Una storia lunga vent’anni. E’ quella dello Sporting Sant’Arpino, impegnato quest’anno nella Napoli League 40 e che sabato affronterà la 4MM nella finale di Coppa Amatori allo stadio Piccolo di Cercola (ore 20). “Siamo una squadra di amici di lungo corso – fa sapere il socio responsabile Mario Cipro -. Con questo gruppo abbiamo disputato campionati federali, poi il tempo passa ed oggi siamo ancora qui a divertirci: questo è il nostro obiettivo”. Gli fa eco il presidente-allenatore Pasquale Pezzella: “E’ un percorso bellissimo, perché il calcio fa parte della nostra amicizia. Condividiamo tanto tempo anche fuori dal campo, è davvero raro trovare un gruppo così affiatato”. Il pallone come metafora della vita, nello spogliatoio si condividono gioie e dolori: “E’ così – conferma Cipro , il più delle volte ci divertiamo e scherziamo, ma ad ognuno di noi capitano momenti difficili e stare insieme ai compagni è di grande aiuto in queste situazioni”. Non mancano gli sfottò e Pezzella ne sa qualcosa: “Sono il più anziano di tutti, ho sessant’anni e mi prendono in giro chiamandomi “Sarri”: dicono che non capisco niente di calcio e che mi vogliono cambiare, ma io sono anche presidente e quindi devono sopportarmi (ride, ndr)”. Sabato c’è in palio la Coppa Amatori 40, Cipro ha le idee chiare: “Lo spirito è sempre lo stesso: vogliamo innanzitutto divertirci, poi quando c’è una coppa in palio è bello anche sperimentare una sana motivazione alla vittoria, ma senza fare drammi. In campionato spesso abbiamo sofferto la rosa meno ampia rispetto ad altri: alla nostra età è importante avere tanti cambi per mantenere lo stesso livello nei secondi tempi”. Pezzella conferma: “Giocheremo la finale con buone credenziali. La classifica in campionato è un po’ bugiarda, abbiamo avuto tante defezioni che spesso ci hanno costretto a giocare con poche alternative e in un campionato così è un fattore che si paga: ci farebbe piacere adesso alzare un trofeo”. Infine una battuta di Cipro sul campionato: “Al primo anno di organizzazione AICS devo dire che siamo molto contenti. La terna arbitrale è sempre stata presente, la gestione delle strutture è stata ottima, i comunicati sempre celeri e precisi. Possiamo senza dubbio definirla un’esperienza positiva”. Che culminerà sabato sera, a Cercola, sotto i riflettori. Con la Coppa o meno, poco importa quando la gioia del calcio è nella condivisione.