Gol a grappoli in una lunga carriera da numero nove. Con il tempo nulla si crea e nulla si distrugge, così anche l’amore per il calcio si trasforma: “Oggi è puro divertimento -esordisce così Peppe Mallardo, attaccante del Mian Village De Rosa Home e capocannoniere della Napoli League 40 con venti gol-. Per tutta la vita è stato il mio lavoro oltre che la mia più grande passione e oggi lo vivo in un altro modo: giocare dopo lo stress di una settimana, ritrovare vecchi amici, insomma con leggerezza. Anche dal punto di vista fisico è diverso -continua Mallardo-: quest’anno me lo sto godendo anche perché sto trovando continuità. E’ una soddisfazione finire davanti a tanti calciatori importanti: penso, in particolare, a Calaiò, un giocatore e un uomo che ammiro tanto per quello che ha fatto nel calcio e che ha dato al Napoli, la mia squadra del cuore”. Dopo il trionfo in Coppa e il secondo posto in campionato della scorsa stagione, anche quest’anno il Mian ha ambizioni importanti: “Siamo prima di tutto una famiglia -precisa l’attaccante-. La nostra è una bella realtà, fatta di amici che vivono quasi tutti nel territorio di Quarto e dintorni. Il duello con la Ventura è sempre entusiasmante: loro rispetto a noi hanno un po’ più di continuità negli allenamenti, oltre a tanti giocatori fortissimi, su tutti Calaiò. L’anno scorso siamo arrivati ad un passo dal trionfo, ma in finale l’hanno spuntata loro ai rigori: in generale, però, per noi è gratificante essere lì a competere con una squadra così forte. Anche le altre compagini sono ben attrezzate e quest’anno il campionato è molto equilibrato”. Infine il gol più bello e le emozioni della rete che si gonfia: “Quello alla Vomero Friends su punizione. Per un centravanti come me, vedere la palla che si insacca regala sempre sensazioni uniche, anche quando si gioca tra amici”. Parola di re dei bomber.